Partenza: Rivalta (Rodigo)
Arrivo: Mantova (Mantova)
Lunghezza: 12 Km – consigliato con accompagnatore nel primo tratto (Valli del Mincio)
Attraversamento della riserva Valli del Mincio tra canneti, ninfee e fior di loto, fino ad arrivare allo specchio del Lago Superiore alle porte di Mantova. Attraverso gli “ex giochi” di caccia e i numerosi canali si raggiunge il Santuario delle Grazie.
Se non si conosce bene la palude, è consigliabile affrontare l’itinerario con l’accompagnamento delle guide del Club Canoistico di Rivalta. Lo scenario è quello di un angolo di Oriente nel cuore della Pianura padana. Le “valli” sono una riserva naturale e la zona umida è un piccolo labirinto di percorsi tra i canneti. Pagaiare nella zona umida riserva mille sorprese: una visione ravvicinata della varia avifauna che popola l’area, ma può essere difficoltoso difficile orientarsi. Per questo è consigliato – se non si segue il ramo principale del fiume – avvalersi di una guida esperta.
Il Lago Superiore finisce contro lo sbarramento della diga Ponte dei Mulini che mantiene un dislivello di circa tre metri rispetto agli altri due laghi di Mezzo ed Inferiore.
La barriera è insuperabile pertanto per chi volesse proseguire verso i laghi di Mezzo e Inferiore, è necessario effettuare il trasbordo presso la sponda dx del lago Superiore, in prossimità del ponte metallico della ferrovia e della chiusa della “Vasarina” attraversando la strada ciclabile e ridiscendendo, prima, oppure dopo il sottopassaggio del ponte ferroviario, per raggiungere la riva del Lago di Mezzo, rimettere la canoa in acqua e proseguire: si attraversa tutto il lago di Mezzo e si prosegue passando sotto all’arcata del ponte di San Giorgio, verso il Lago Inferiore, costeggiando il profilo rinascimentale della città di Mantova.