Luogo di partenza e di arrivo: piazza Sordello
Lunghezza: 4 km circa
Tempi: 4 ore circa
Cosa vedere:
piazza Sordello, piazza Castello, piazza S.Barbara, piazza Lega Lombarda, piazza Broletto, piazza Erbe, piazza Mantegna, piazza Leon Battista Alberti , piazza Virgiliana, piazza di Porta Mulina.
Un itinerario inconsueto e romantico per il turista o il visitatore curioso che voglia conoscere la città dei Gonzaga alla sera, prima o dopo il tramonto. Da maggio a settembre, tante sono le possibilità di splendide passeggiate serali, percorrendo il centro storico e i lungolaghi con la possibilità di effettuare un’ escursione in motonave ed assistere allo spettacolo degli edifici gonzagheschi che si specchiano nelle acque del lago di Mezzo.
Si parte da piazza Sordello di fronte alla Casa del Rigoletto e, dopo aver attraverso il portico dedicato a Gabriele d’Annunzio, ci si trova in piazza Castello, all’interno del complesso di Palazzo Ducale. Le luci e le ombre che accolgono il visitatore, sono emblema di quelle che han fatto da sfondo al lungo periodo di dominazione della famiglia Gonzaga. La piazza che segue costituisce il centro di quella che ancora oggi si configura come una “città nella città”; deve il suo nome alla basilica palatina di Santa Barbara, già chiesa di corte e cappella musicale. Superato un dislivello in salita, ci si trova in piazza Paccagnini e, a destra, in piazza Lega Lombarda, meglio conosciuta come “piazza Pallone”, dal secolo scorso ombroso giardino particolarmente accogliente nelle giornate estive. Superato l’antico accesso alla corte, ci si trova di nuovo in piazza Sordello, nel punto più elevato della città! Si scende quindi a sinistra, verso l’area archeologica con i resti di pavimentazione musiva di una domus romana, e si lascia la “civitas vetus” passando sotto il “voltone” di San Pietro e volgendo lo sguardo in alto verso la Torre della Gabbia. Seguendo la traiettoria dell’antico cardo romano, con lo sviluppo urbano seguente alla grande opera idraulica di epoca comunale – che vide la formazione dei laghi intorno alla città, venne a crearsi la “città nuova” lungo l’asse di via Broletto. Percorrendo i suoi caratteristici portici si possono ammirare le piazze e i palazzi dell’epoca medievale pre-gonzaghesca: piazza Broletto con il Palazzo e la Torre del Podestà, piazza Erbe con il Palazzo della Ragione, la Torre dell’Orologio e la “Rotonda” di San Lorenzo. Sono questi i più animati punti di ritrovo di residenti e turisti a densa concentrazione di ristoranti e locali tipici. La grande basilica di Sant’Andrea, tra piazza Erbe e piazza Mantegna, riporta l’attenzione al Rinascimento, nel suo momento più esemplare e “matematico”, nonostante il campanile gotico e la cupola barocca. Dopo aver ammirato l’iconica facciata, per comprendere meglio forma e dimensioni di questa grande “fabbrica”, ci dirigiamo in piazza Leon Battista Alberti, attraverso il passaggio a sinistra oppure attraverso via Leon d’Oro. Si prosegue quindi per via della Mainolda e, a sinistra, per via Cavour sino a piazza Virgiliana entrandovi da via Virgilio. Dalla grande piazza giardino dedicata al poeta, si prende a sinistra via Trento, la più diretta che conduce a Porta Mulina e all’attracco sul lago Superiore in corrispondenza del chiosco-bar “la Zanzara”, per i più bei tramonti da fotografare. In luglio e agosto lo spettacolo dei fiori di Loto rende particolarmente attraenti i tour in barca. Il percorso prosegue per la ciclo-pedonale del lago di Mezzo (viale Mincio) sino a giungere in prossimità del Castello di San Giorgio. Un secondo attracco attrezzato per le motonavi consente di effettuare piccole crociere sul lago di Mezzo ed Inferiore per godere dello spettacolo della città che si specchia al tramonto o che riflette le proprie luci nel buio, creando nell’uno e nell’altro caso una particolare e magica suggestione.
Dopo poco più di un’ora di navigazione si torna all’imbarco e da qui di nuovo in piazza Sordello.